giovedì 7 luglio 2011
lunedì 4 luglio 2011
Ore 18:28 del 4 luglio
Che noia... oggi ho messo apposto un mobile che c'è in camera mia e andava la polvere da per tutto...
Foglio appunti del computer
Mettere canzoni nell' MP3
La Catia è a casa della su mamma
Cibo del gatto
C'è vento e la finestra sbatte ...
...vabbé...
Foglio appunti del computer
Mettere canzoni nell' MP3
La Catia è a casa della su mamma
Cibo del gatto
C'è vento e la finestra sbatte ...
...vabbé...
Per festeggiare il solstizio d’estate, nella città di Poznan in Polonia sono state accese e fatte volare più di 8000 leggerissime lanterne di carta. Guardate come volano nel cielo: sembrano stelle, ma invece di cadere salgono in cielo! |
Cincillà
Il nome Chinchilla sembra avere una doppia origine: la prima, meno plausibile, deriva da “Chinche” che in spagnolo vuol dire cimice, quindi viene tradotto come “animale dal cattivo odore”, ma in reatà il cincillà non emana nessun odore sgradevole. L’ipotesi più plausibile invece è che il nome derivi da una tribù, i Chincas, che utilizzavano la pelliccia per farsi i vestiti.
Il cincillà è originario dell’America del Sud, allo stato selvatico infatti vive principalmente in Cile, Bolivia e Perù. La terra che lo ospita è rocciosa e con scarsa vegetazione, lo si trova infatti anche a 5000 metri di altitudine. I suoi peggior nemici sono gli uccelli predatori come i Condor, dai quali è difficile scappare anche saltando e nascondendosi tra le rocce.
Il cincillà è conosciuto soprattutto per la sua pelliccia, e proprio questa fama lo ha portato quasi all’estinzione: infatti nel 1973 è stato inserito nell’Appendice I del CITES.
Il primo a riprodurre i cincillà in cattività fu un ingegnere americano, M.Chapman, che si era recato in Cile nel 1918 per lavoro e in tre anni riuscì a catturare 11 esemplari.
Il cincillà è originario dell’America del Sud, allo stato selvatico infatti vive principalmente in Cile, Bolivia e Perù. La terra che lo ospita è rocciosa e con scarsa vegetazione, lo si trova infatti anche a 5000 metri di altitudine. I suoi peggior nemici sono gli uccelli predatori come i Condor, dai quali è difficile scappare anche saltando e nascondendosi tra le rocce.
Il cincillà è conosciuto soprattutto per la sua pelliccia, e proprio questa fama lo ha portato quasi all’estinzione: infatti nel 1973 è stato inserito nell’Appendice I del CITES.
Il primo a riprodurre i cincillà in cattività fu un ingegnere americano, M.Chapman, che si era recato in Cile nel 1918 per lavoro e in tre anni riuscì a catturare 11 esemplari.
NUTRIA
La nutria è un roditore. Il suo corpo è tozzo la testa è grossa e il muso corto. Le zampe sono corte a cinque dita, provviste di membrana natatoria. Il pelo è morbido e di colore bruno castano. Vive e si accoppia lungo le rive dei laghi o dei fiumi. Le coppie scavano le loro tane lunghe circa un metro e larghe 60 cm. In genere le femmine partoriscono da 4 a 6 piccoli, che crescono velocemente. La nutria è un ottimo nuotatore, essa si nutre prevalentemente di erba, radici, tuberi, foglie, e chicchi di cereali. Mangia anche la carne e il pesce. La pelliccia di questi roditori è ricercata e quindi vengono cacciati.
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