giovedì 14 ottobre 2010

Hachiko!

Hachiko: la vera storia


 Leggete qui! C'era una volta un cane che ogni giorno della sua vita attendeva il padrone alla stazione... Potrebbe essere l'inizio di una favola e invece è una storia vera. In Italia ne abbiamo sentito parlare l'anno scorso grazie al film Hachiko - Il tuo migliore amico (se non l'avete visto, riparate al più presto con il DVD!), ma in Giappone era già un mito da ben settant'anni!

 La storia vera
Il 10 novembre 1923, in una fattoria giapponese, nacque un cucciolo maschio di Akita (una razza di cane giapponese) bianco. Poco dopo, il signor Hidesaburo Ueno, un professore universitario, lo adottò e se lo portò nella città dove abitava, Shibuya. Decise di chimarlo Hachiko.
Ogni mattina, il professore doveva prendere il treno per andare al lavoro e il cane lo accompagnava alla stazione e lo veniva a riprendere a fine giornata. Tutti i giorni, la coppia si lasciava alla mattina per ritrovarsi alla sera. Purtroppo, il 21 maggio 1925, il professore morì di ictus mentre era all'università. Hachiko quel giorno si presentò alla stazione puntuale alle 3 del pomeriggio per ritrovare il suo padrone, che però non si presentò. Così il cane lo aspettò. E aspettò. Ogni giorno tornava alla stazione, alla stessa ora, e attendeva il suo padrone.

Il capostazione e gli altri pendolari cominciarono ad accorgersi di lui e iniziarono a prendersene cura portandogli del cibo.
La sua storia si diffuse in città e cominciò a viaggiare oltre i suoi confini: presto in tutto il Giappone si parlava di questo cane fedele che aspettava alla stazione. Presero a venire persone da ogni posto per vederlo o per fargli una carezza. Lui intanto non mancava mai il suo appuntamento, sempre invano purtroppo.
La sua storia colpì talmente le persone che questo cane divenne il simbolo di affetto e lealtà. Gli eressero anche delle statue, una alla stazione e una nella città dove nacque. L'8 marzo 1935, Hachiko morì: aveva 12 anni e ne aveva spesi 10 attendendo il suo padrone.

Il mito
Questo cane è davvero un simbolo di lealtà e devozione in Giappone: il suo corpo è stato  imbalsamato e messo in un museo naturale e ogni anno si celebra la sua memoria con una cerimonia a livello nazionale.
Hachiko ha ispirato ben due film, uno giapponese del 1987 e uno americano del 2009 (quello che conosciamo tutti, che è il remake di quello dell'87), e molti libri!

Curiosità

- Facendo un po' di ricerche, si trovò una registrazione di Hachiko mentre abbaiava: fu trasmessa in radio il 28 maggio 1994 e fu ascoltata da milioni di persone!
- Hachiko viene citato in tantissimi manga e videogiochi e spesso viene usato come soprannome per indicare qualcuno che è molto fedele.
- Hachiko si scrive ??? ma il suo vero nome era Hachi (il suffisso "ko" è usato come vezzeggiativo).




CHI TROVA LA REGISTRAZIONE ME LO PUO'  DIRE? Io l'ho cercata ma non l'ho trovata!

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